Slam: un festival itinerante dedicato al rap italiano

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Si chiama Slam!, e inizierà fra pochissimi giorni: un festival itinerante dedicato al rap italiano. Prima toccherà a Milano, il 29 giugno sul palco del Magnolia si alterneranno Kaos & Dj Craim, Claver Gold, Inoki e Mattak. Mentre il 5 luglio toccherà a Silent Bob & Sick Budd, Johnny Marsiglia, Mattak e Egreen, spaccare il BOnsai Festival di Bologna. Due line-up straordinarie per un vero e proprio omaggio al rap italiano, i biglietti dell’evento sono disponibili su Boxerticket e TicketOne . Noi di Moodmagazine abbiamo fatto qualche domanda a Carmine Errico di Django Music, che ha organizzato questo evento in collaborazione con Vibe.

Fortunatamente, dopo i problemi legati alla pandemia, sono ritornati anche i festival, e questa estate ne è particolarmente ricca. Fra di essi appunto Slam che si distingue per un format particolare. Riassumici la formula, per chi ancora non la conoscesse…
Sono due date, la prima il 29 Giugno al Magnolia di Milano, la seconda il 5 Luglio a Bologna, a BOnsai, all’interno del Parco delle ex Caserme rosse. Ci saranno quattro rapper per serata. E l’idea è quella di mettere in piedi un evento unico in cui l’hip hop è protagonista. Lo abbiamo chiamato Slam! ricordando il mondo del basket, molto vicino a quello del rap. Infatti la scelta del numero degli artisti da coinvolgere, segue i 4 tempi di una partita di pallacanestro.

Come è nato l’idea e quali sono stati i primi passi per mettere in piedi il progetto?
Avevamo la volontà di realizzare un festival hip hop in cui coinvolgere sia gli artisti del nostro roster, che non. E abbiamo pensato che questo fosse l’anno giusto. Poi si celebrano anche i 50 anni dalla nascita dell’hip hop. Già in passato avevamo fatto un’esperienza simile, a Milano, con Unchained Festival. Quest’anno abbiamo voluto creare un format che abbiamo intenzione di replicare negli anni. Questo è l’anno zero. Quello in cui tutti dicono che l’hip hop underground sta tornando, ma forse è solo un modo per legittimare in qualche modo quello mainstream. Perché poi in pochi, in realtà, lo supportano veramente.

Una line up che sa decisamente di rap. Il criterio nella scelta degli artisti invitati?
Sicuramente abbiamo voluto inserire Johnny Marsiglia e Mattak (che sarà sia a Milano che a Bologna) perché entrambi hanno pubblicato da pochissimo un nuovo album. Entrambi molto belli. E abbiamo pensato che questo di Slam! poteva essere il giusto contesto in cui presentarli. Noi li adoriamo. E Johnny Marsiglia presenterà il suo nuovo album “Gara 7” (anch’esso legato all’immaginario del basket) per la prima volta in assoluto, il 5 Luglio, a Bologna. Kaos lo abbiamo inviato perché è una leggenda vivente, e in un format in cui celebriamo l’hip hop, non potevamo che chiedergli di partecipare. Claver è uno dei primi artisti hip hop con cui Django ha cominciato a lavorare. Siamo cresciuti insieme e nella scorsa stagione indoor ha collezionato un sold out dopo un altro, con un disco molto bello. Come poteva non esserci? L’attitudine real di Egreen (che sarà a Bologna) e Inoki (che si esibirà a Milano, anche lui con un nuovo disco pubblicato recentemente), invece, rappresenta quello che vogliamo trasmettere con questo format. E Silent Bob & Sick Budd sono, tra le nuove realtà, quelli che ci piacciono di più.


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quali sono le difficoltà maggiori che si possono riscontrare nell’organizzare festival come questi? 
Non è mainstream. E quello che non è mainstream non genera hype. E oggi tutti vogliono essere risucchiati dall’hype. Noi siamo dall’altra parte. Questa è la difficoltà, onestamente. Ma insieme a noi c’è tanta altra gente che supporta l’aspetto più culturale della musica (anche hip hop). Il nostro obiettivo rimane sempre quello di mettere in piedi degli eventi che possono essere un motivo di incontro tra persone, che generino nuove conoscenze, che portino a un accrescimento culturale, oltre che a vivere esperienze che ti accrescono. Non dobbiamo mai dimenticarci che – quando organizziamo un evento – stiamo ponendo delle basi per far si che il pubblico viva nuove emozioni.

Sono annunciate due date, Milano e Bologna. Che cosa ci si può aspettare in futuro?
Quando abbiamo lanciato questo evento, molti organizzatori di eventi da tutta Italia, ci han contattati per portare questo format in altre città. Ma abbiamo deciso di non farlo: vogliamo che queste due date siano uniche.

https://linktr.ee/slamfestival.

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