Olanda-Italia. Nonostante il clima Europei, l’Olanda e l’Italia in questione non sono squadre di calcio né tantomeno avversari in campo. Anzi, quel trattino a dividere i due stati è un ponte che segna un sodalizio creativo chiamato HollAndMe.
HollAndMe – Dutch Street Art In Six Italian Cities, è un progetto di Arte Urbana dell’Ambasciata e del Consolato Generale dei Paesi Bassi in Italia – in partnership con INWARD – Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana e in collaborazione con sei ACU – Associazioni per la Creatività Urbana. Da giugno a ottobre infatti sei artisti olandesi opereranno in sei città italiane: un dialogo tra arte e territorio su tematiche sociali come i diritti umani, il cambiamento climatico e l’inclusione. Argomenti caldi che grazie alla potenza espressiva dell’Urban Art vengono discussi in quei luoghi che per loro natura sono votati alla collettività. HollAndMe si inserisce infatti nel programma culturale (S)punti di Vista, con cui l’Ambasciata e del Consolato Generale dei Paesi Bassi in Italia intende – nel 2021 – portare nuovi esempi di creatività olandese all’attenzione del grande pubblico italiano.
“Aperta” è la prima opera ad inaugurare HollAndMe, che sceglie Mantova come prima tappa: un muro a quattro mani firmato dall’artista olandese Erosie e dall’alessandrino 108. Un combo wall realizzato in occasione della sesta edizione di Without Frontiers, Lunetta a Colori . Il Festival di Arte Urbana per la valorizzazione culturale del quartiere mantovano di Lunetta, è curato dalla critica d’arte Simona Gavioli con l’apporto scientifico di Lavinia Bottini e organizzato dall’ACU Caravan SetUp con il sostegno del Comune di Mantova.
A Without Frontiers 2021 gli artisti sono stati chiamati a confrontarsi con “e”: lettera e, soprattutto, una congiunzione copulativa. Così, dal 21 al 25 giugno, Erosie e 108 – scelti grazie anche alla collaborazione con l’ACU torinese Il Cerchio E Le Gocce – hanno così lavorato all’evoluzione della lettera: oggetto di studio del proprio personale percorso artistico. I due artisti, infatti, nati sotto il segno delle tag e cresciuti nel e con il Graffiti Writing, hanno trasformato e portato all’estremo la sperimentazione del lettering. Dall’essere lettere, i segni alfabetici si sono fusi in forme astratte e simboliche con cui Erosie e 108 hanno potuto e saputo esaltare ciascuno il proprio stile. Non solo. Grazie anche alla posizione strategica dell’edificio, visibile da più punti del quartiere Lunetta e rivolto verso il centro storico, il loro lavoro definisce simbolicamente l’unione fra Lunetta e il centro di Mantova, andando così a creare un ponte e destrutturando la tradizionale funzione divisoria dei muri.
Raccontano Erosie e 108: «Aperta per tre motivi: come simbolo di riapertura dopo i vari lockdown, come opera che si offre a un’interpretazione aperta essendo composta da forme astratte, e perché all’interno sono state inserite forme aperte, finestre, in modo anche distintivo rispetto a quanto fatto da entrambi finora».
Come Erosie, la rosa di artisti che scenderanno per HollAndMe sono personalità affermate nel panorama olandese e internazionale scelte grazie all’interazione tra INWARD e Dennis Elbers della Blind Walls Gallery, il quale ha poi confrontato la cifra stilistica degli Urban Artists con il progetto ospitante di turno. Alle singole ACU – il cui lavoro è da sempre fondamentale poiché operano sul territorio per promuovere la creatività urbana in tutte le sue forme – è infine spettato confermare la conformità del singolo artista proposto al proprio territorio.
Nell’arco di cinque mesi HollAndMe farà infatti tappa nelle seguenti città: Mantova (con Erosie e 108 e la curatela dell’ACU Caravan SetUp), Santa Croce di Magliano (con Maaike Canne, chiamata dall’ACU ACAG – Associazione Culturale Antonio Giordano), Torino (dove l’ACU Il Cerchio e le Gocce schiera il writer Chas), Lentini (con Nina Valkhoff per la Società Cooperativa Badia Lost&Found) e Lecce (che, grazie all’ACU 167B/Street, ospiterà l’opera di Collin Van Der Sluijs). L’ultima tappa sarà il territorio napoletano, che chiuderà il cerchio con un finale a sorpresa.