Vita, a volte incomprensibile altre ingiusta e cattiva, altre ancora meglio di un sogno. In tutte le sue sfaccettature è comunque un viaggio che vale la pena di intraprendere, tra cadute fallimenti successi e gioie infinite. È questo il messaggio principale che Kabaddu veicola attraverso questa sua ultima fatica, interamente prodotta da Scara in quel di Londra.
All’interno del disco affronta alcuni dei temi portanti della sua vita appunto, la musica, il lavoro, la famiglia e gli amici, cercando di andare avanti nonostante spesso l’equilibrio sia instabile e non sia sempre facile restare in piedi…ma per fortuna “tutto torna tutto è perfetto tutto ha un senso” e sa che in ogni caso tutto andrà come deve.
Un disco profondo, introspettivo e caratterizzato da sonorità Neo Soul avvolgenti, usando pochi strumenti (basso, batteria, rhodes) ma con efficacia per creare delle atmosfere perfette per il rap di Kabaddu. Ma non mancano arricchimenti dati da synth, percussioni ed effetti talvolta usati come dei veri e propri strumenti musicali per creare delle atmosfere. Il disco vede anche diversi featuring ed ecco quindi che troviamo in “Sempre Lei” l’esplosiva voce soul di Nixo nel ritornello, “Seven” è impreziosita dalle rime di Daniel Dela Crew nella seconda strofa e non manca anche una collaborazione musicale con il produttore polacco e residente a Londra di DJP nel remix di “To All My Family”.
