Esce oggi Chernobyl (Cono d’ombra 2), il secondo album dei Cronofillers, crew toscana composta dai rapper Emanuele Bonetti, Matteo Della Tommasina, Lorenzo Masini, dal beatmaker Matteo Nicastro e dal dj Dimitri Ahmetovic. L’album segue le orme dei film distopici: le rime a tempo dei tre rapper, le produzioni musicali infarcite di campionamenti del producer e gli scratch del dj, infatti, disegnano delle scenografie e creano una trama, sviluppata in maniera lineare, in cui prendono vita dei personaggi, una sorta di “audio-lungometraggio” che prospetta un futuro in cui l’oppressione e i tumulti popolari sono all’ordine del giorno. I Cronofillers, immaginando questo futuro prossimo, parlano del presente e lo fanno con un flow pressante su strumentali in cui prevale la tensione e che restituiscono un’atmosfera apocalittica. Le produzioni musicali sono tutte costruite attorno a campionamenti pescati dalla musica leggera italiana, soprattutto quella degli anni ’60 e ’70. Con il disco, oggi, esce anche il video del nuovo singolo, Chernobyl, parola chiave del titolo e metafora che sintetizza al meglio lo scenario descritto. La base parte da un campionamento di un pezzo di Mina, Qualcosa in più. Il video è diretto da Davide Marconcini.
È online anche il sito ufficiale del gruppo realizzato da parcodiyellowstone, http://cronofillers.it/, una vera e propria appendice del disco con uno spinoff del video di Chernobyl, immagini inedite e a tema con il concept create ad hoc o che ritraggono, grazie a Google Street View, alcuni scorci di città reali che potrebbero sembrare la Chernobyl del disco.