Fuori il nuovo album di Big House, “Botswana Kid”

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Da pochi giorni è disponibile Botswana Kid, il nuovo album del rapper e producer trentino Big House.
Big House è un rapper e producer classe ’93. Nasce artisticamente nel tardo 2010 e come rapper, muove i primi passi nelle battle di freestyle. Ha pubblicato tre dischi solisti (“Al Momento Giusto“, 2012, “Rap Stories“, 2014, e “Trento“, 2017) e un mixtape (“One take mixtape“, 2016). Nel 2013, è stato tra i fondatori del collettivo Birrette Family e nel 2017 ha dato vita al gruppo Apollo Kids. Come producer ha realizzato un album strumentale , intitolato “Coffee & Beats” (2018) ed ha realizzato produzioni per svariati nomi della scena rap underground (tra cui Ares Adami, Drimer, Inoki). Inoltre, ha affinato la sua formazione tecnica laureandosi in Audio engineering & music production a Manchester, in Inghilterra. Infine, ha contribuito a realizzare molti eventi ed iniziative in Trentino, divenendo presto uno dei nomi di riferimento della scena trentina.
Botswana Kid è il manifesto di questo ricco percorso. C’è la fascinazione per le sonorità e l’attitudine del rap inglese, come in “Top Off”. C’è la sua anima di producer, sia negli episodi strumentali (“Tato Panansi”), sia nei brani in cui lascia il microfono ai suoi ospiti comparendo solo come produttore (da “Caffettino” con Ares Adami a Supreme Touch ’92 con Tommy Touch, un terzo degli Apollo Kids). C’è poi l’amore per la cultura Hip Hop, tradotto nell’uso dei campioni e nelle rime, come in “Flesha Joint” o  “George Condo + vox ”, o nel titolo stesso del disco, che è un omaggio alla leggenda del rap americano Sean Price. Infine, c’è la voglia di mettersi in gioco e di raccontarsi con gli stilemi più attuali, come in “Sneakers Nuove”, “1K” e “Work so hard”.
Big House con questo album ci mostra le varie sfaccettature della sua musica, raccontando il suo percorso di maturazione, artistica e personale. Un percorso fatto di incontri, di sonorità diverse, di amici e amori persi e trovati, di passione, di impegno, di esplorazione della propria identità e dei propri limiti.
Il disco è disponibile su tutte le piattaforme digitali. L’ artwork della copertina del disco e il lettering sono stati realizzati dall’artista trentina di fama internazionale Laurina Paperina mentre l’origami art nel retro cover è curato dall’ origami artist trentino Alessandro Beber, Le foto del booklet sono scattate da Andrea Giacomelli e Sabrina Bortolotti presso lo spazio Mauve (Tn).
Ad accompagnare la release dell’album, Big House ha anche pubblicato il video di “1K”. Brano dalle sonorità fresche, tradotto in immagini dalla regia di Matteo Bruseghini.

 

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