Fogna Music #13

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Più in ritardo dei tempi di completamento della Salerno-Reggio Calabria ecco l’episodio numero 13 di Fogna Music, a cura di Eleonora Pochi (Diacca), Toni Meola (Denay) e Mark Lenger (il resto). Partiamo con il disco di Diacca, “Empatia”, primo album ufficiale del ventisettenne rapper milanese che fin dai suoi primi lavori si tiene distante dal gangsta rap e dai cliché del settore. Per Francesco il rap rappresenta semplicemente il modo più naturale di esprimersi, di guardarsi intorno e dentro e mettere in rima quel che ne vien fuori. Un lavoro che sperimenta sonorità distanti dal classico, ma che comunque mantiene un fare hip hop di fondo. La presenza di Jack The Smocker, da anni al fianco dell’artista, rende il lavoro ancor più di qualità. Rispetto ai lavori precedenti che abbiamo avuto modo di ascoltare, da “Empatia” traspare un Diacca più maturo, più coscienzioso e padrone del suo flow. La traccia senza dubbio migliore è “Punti di vista”, che esprime una più che giusta riflessione, più che mai attuale. Anche “C’era una volta” insieme a “Corso di sopravvivenza”, rendono molto bene le ottime qualità narrative di Diacca. Da ascoltare nelle domeniche che ci si sente presi male dentro casa, di sicuro queste 17 tracce tireranno su l’umore. Info su  www.diacca.it . Proseguiamo con il romano Denay, ed il suo esordio solista “Bondage”, disponibile in freedownload qui. Buon mc, trascurato dai più, in queste 14 tracce passa con ostentata noncuranza dalla elettronica più consumata all’hip hop più classico con una generosa dose di qualità, mestiere e qualche evitabile tonfo. Di sicuro Denay strizza l’occhio all’airplay radiofonico e di conseguenza alle classifiche senza  . Tra l’altro i brani di buon livello non mancano: l’iniziale “Non cambio idea”, “”Dai retta a me” e l’esplicita “Questo qui è Denay”. Citazione random: “La pussy deve sapere di pussy mica di Neutro Roberts”. Condividiamo, ma non troppo. A proposito di condivisione, passiamo a quella di due teste pensanti, Stace One e Think’D, uniti in un team chiamato Fuori Alibi Quantitativo da qualche mese fuori con HQ EP.  Molfetta nella casa, anno 2012, per chi non avesse il calendario del benzinaio sopra al frigo (cit.) Non è hip hop al 100% (e sti cazzi?) ma nemmeno la solita minestra stereotipata, piuttosto un ammasso di suoni, idee, spunti e utopie più o meno sviluppate. Naturalmente la cosa non funziona completamente, sia a livello di musica (a volte si cade nei tanti clichè del genere) che a livello di flow (le sbavature sono parecchie, complice la velocità del rap) ma si apprezzano gli sforzi di proporre qualcosa di diverso e soprattutto di serio. Rap politico? Si, nel senso ampio del termine. Puoi richiedere la tua copia fisica a soli 5 euro contattando fuorialibiquantitativo@gmail.com o visitando la pagina di facebookUltimo disco a sto giro quello dell’esordio del giovanissimo Nayt , senza troppo estro intitolato “NaytOne”. Poco male perché tutti gli stimoli creativi vengono convogliati nella creazione delle dodici tracce di questo lavoro. Diciotto anni appena compiuti, con la supervisione/produzione di G LU & 3D e sotto la 40 Ladroni Records, il rapper (nato a Isernia ma romano d’adozione) presenta un album davvero ben fatto e sorprendente. Sorprendente per la tecnica già matura e solida, che si affianca ad un personalità già ben tratteggiata capace di reggere i minutaggi corposi di un disco apparentemente senza troppa difficoltà. Meno considerevole l’aspetto legato agli argomenti e alle tematiche, che non vanno oltre l’autocelebrazione più i soliti attacchi che ormai dicono ben poco.. Su tutte “Via di fuga” e “Punto Isolato”, mentre si skippano volentieri “Clichè” e ” Trova di meglio”.  Normale amministrazione invece  i featuring di Primo e di Emis Killa, che non vanno al di là del compitino. La cosa che resta comunque alla fine è l’enorme esperienza rispetto all’età che ha, e che indirizzata correttamente può limare i difetti inevitabili di questa opera prima. Speriamo che non finisca però come altri enfant prodige di remota memoria. Info su http://www.facebook.com/naytofficial

 

* Fogna Music è la periodica rubrica di reviews musicali del portale web di Moodmagazine. Recensiamo prodotti più o meno noti che per vari motivi non hanno trovato posto sul magazine. Microrecensioni dopo macroascolti.

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