DISCO DELL’ANNO 2010

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Metropolis Stepson”, album d’esordio di Cee Mass aka Night Skinny, ha vinto il premio come miglior disco dell’anno, scelto dai lettori di Moodmagazine. Un successo che va a premiare il talento del beatmaker molisano, uno che è stato capace di mettere d’accordo tutti: pubblico e critica musicale, vedi il voto 9 ottenuto sulla rivista “Rumore”.

Come forse avrete intuito, “Metropolis Stepson” è un disco che si rifà esplicitamente al capolavoro cinematografico di Fritz Lang e che, nel riprenderne l’immaginario distopico, lo traduce/introduce nel linguaggio dell’hip hop, con il rap e con le musiche. Tanti i personaggi chiamati a partecipare, innanzitutto per la curatissima parte visuale. Doppio packaging cartonato apribile con grafiche di Bod e Wordee, calligrafia di Luca Barcellona aka Lord Bean, più tre ottimi videoclip firmati Quesion Mark. Al microfono, invece, spazio ad un collaudato mix di veterani e nuovi talenti della scena italiana, tutti molto ispirati dall’incontro-scontro con le sonorità apocalittiche proposte loro da Cee Mass. Il suo, infatti, è un suono oscuro e notturno, che se innegabilmente si rifà a pionieri dell’abstract hip hop come El-P, altrettanto innegabilmente è caratterizzato da una ricerca sulle macchine e sulle tecniche di produzione che poco o nulla ha a che vedere con il sound dell’ex-leader dei Company Flow. E questo lo si nota soprattutto nella programmazione delle batterie, caratterizzate dall’uso del leggendario sampler-drum machine Emu Sp-1200.

Tra le cose da citare assolutamente, vi è la partecipazione esclusiva di tre autentiche leggende del rap sperimentale newyorkese, vale a dire Vordul Mega dei Cannibal Ox e M.Sayyid ed High Priest degli Antipop Consortium, quest’ultimi protagonisti, assieme a Dj Tayone dei Videomind, dell’ultimo singolo “Handmade granade” (uscito da poco anche in 7”). I brani migliori, oltre a questo, sono “Il segreto è nei palazzi”, sulla cui struttura scheletrica e radicale svetta uno dei migliori flow dell’Esa-ultimo-periodo; “Subway connection”, con Op.Rot, Shamantide, Dj Fakser, ma sopratutto Ramtzu, autore di una bellissima strofa; “Cattivi pensieri”, il primo singolo, con Mastino ed il campione di turntablism Dj 2P; e “Chiacchiere e immagine”, con la solita grandiosa featuring di Lord Bean, uno che dovrebbe fare almeno due dischi all’anno.

In conclusione, questo “Metropolis Stepson” non solo è un gran disco, ma è anche la conferma che un certo tipo di produzione di rap, quella tutta incentrata sulla cura maniacale dei dettagli, ha ancora senso d’esistere. Eccome. Un plauso a Night Skinny quindi, e complimenti per la sua vittoria. Con la speranza che, tutto questo, non sia che l’inizio di un percorso ancora più lungo, fruttuoso e radicale. Filippo Papetti

NIGHT SKINNY | METROPOLIS STEPSON | RELIEF RECORDS

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