Alpha Alpha – I miei leoni

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Alpha Alpha | I miei leoni | Autoproduzione

Alpha Alpha è il leone barlettano aka la voce più impostata dell’ underground italiano. L’mc pugliese salta subito all’attenzione per il suo timbro vocale, un mix tra Moddi e Buju Banton (a cui lui stesso vorrebbe essere paragonato), un cocktail che aggredisce schiaffeggiandole le basi, che quasi non supportano l’imponente personalità del padrone di casa. “I miei leoni” è un tape senza un particolare filo conduttore e con una tracklist abbastanza disomogenea che riesce però a mostrare l’approccio al rap di Alpha Alpha. Questi, infatti, si rifà ad un filone più “militante”, quasi “posse” e non disdegna dei riddim reggae, con i quali mostra particolare affinità. La durata del tutto impone un ascolto a piccoli assaggi, in quanto tenere ritmo a quasi un’ora e mezza di tracce più o meno fini a se stesse risulta complicato, ed in più una qualità audio non eccellente non aiuta affatto. Alla già citata esuberanza, Alpha Alpha aggiunge però una ricorrente insicurezza metrica, che rende sovente intricato il percorso da seguire: per carità, non impugna male il microfono, però talvolta un cambiamento di registro avrebbe garantito più freschezza e continuità al prodotto. Espediente che non riesce nemmeno ai featuring vocali, in cui i soli Tempoperso e Puni sembrano avere quel qualcosa in più. Le tematiche trattate, per quanto varie possano suonare, e nonostante il carattere sciallato del prodotto, si rifanno anche a problematiche sociali, comunque non abbastanza approfondite. Ventiquattro tracce, tra cui diversi skit e interludi, intro e outro, che lasciano sensazioni contrastanti, ma la sicura consapevolezza di avere qualità importanti da sgrezzare: è in questi casi che uscire con un prodotto semi-ufficiale può portare alla conoscenza dei propri limiti e delle proprie qualità, limandone i primi e sviluppando al meglio le seconde. Attendiamo fiduciosi per il futuro. Nicola “Ragh” Pirozzi

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