Star, un film di Marc-Aurèle Vecchione dedicato al writing

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Mercoledì 7 dicembre presso il Cinema Classico di Torino si è tenuta l’anteprima di Star, il nuovo film di Marc-Aurèle Vecchione, graffiti writer, regista e produttore francese fondatore della casa di produzione Resistance Films. Star è un giovane writer di graffiti, il migliore nella sua città, Parigi. La sua reputazione lo trascina tanto nelle gallerie d’arte quanto nei distretti di polizia. Accusato di vandalismo, rischia il carcere, m nonostante la minaccia dell’arresto decide di recarsi a Roma con la sua crew per cercare il senso della propria arte.
Ecco cosa ci dice il regista: “I graffiti hanno nutrito la mia coscienza artistica. Ma hanno permesso di concepire l’arte come performance, spontaneità, totalità, come il prodotto di un’energia brutale che impegna il corpo ma libera i sensi. Affollando e infestando la città, i graffiti mi hanno permesso di reclamare il mio spazio, di riscoprire l’eredità urbana da angoli improbabili, di afferrare la materia che mi circonda per scoprire meglio l’unicità e causare lo straordinario. Per me era quindi importante ritrarre il mondo dei graffiti avvicinandomi a esso il più realisticamente possibile. Dovevo tornare al gesto, all’aspetto e all’intensità dei graffiti nel cuore della storia. Dovevo trovare la giustizia di raccontare i graffiti come li avevo vissuti io, senza clichès e stereotipi che li bloccano in immaginari troppo limitati. Mi serviva catturare l’essenza di questa pratica “in its own juice”, lavorare con dei veri artisti e correre i loro stessi rischi. Questa visione derivante dai graffiti costituisce la matrice estetica dei miei film.” Frutto di quattro anni di lavoro, la produzione di STAR è la prova finale che l’autoproduzione del film si è fatta tutt’uno col soggetto del film e con il suo messaggio.
Qui di seguito uno dei teaser del progetto:

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