“Jenin” è il nuovo video di Dutch Nazari estratto dall’ultimo EP “Diecimila Lire”, prodotto da Giada Mesi con la supervisione artistica di Dargen D’Amico e pubblicato l’anno scorso in free-download. A un anno esatto dalla prima release, da oggi sarà possibile pre-ordinare su Musicraiser la copia fisica del disco e uno special-pack in edizione limitata che include t-shirt e una stampa d’autore con i testi dell’album: https://www.musicraiser.com/it/projects/4863.
“Jenin” prende il titolo dal nome di una città al nord della Cisgiordania ed è un brano che racconta una giornata come tante nella Palestina occupata. Lo fa attraverso una collezione di ricordi autentici, di immagini viste e vissute da Dutch come fotografie raccolte e poi inserite in ordine cronologico in un album.
“Due anni fa io e il mio produttore Sick et Simpliciter siamo andati in Cisgiordania (a nord est della zona che una volta si chiamava Palestina ed ora è per due terzi diventata Israele in circostanze parecchio controverse) in occasione di un progetto di cooperazione culturale che consisteva nel voler fare un documentario sul rap e sulla poesia in Palestina. Quello che ci interessava era il ruolo che il rap e la poesia hanno in un territorio dove le questioni politico sociali sono così accese, come affrontavano la tematica dell’occupazione militare, che importanza avevano per la società nel farsi megafono di tali istanze e in che rapporto erano tra di loro. Al nostro ritorno è venuto da sè che volessimo scrivere una canzone sulla Palestina: mentre da un lato non volevamo fare ricorso a una cifra comunicativa battagliera, come spesso gli artisti schierati fanno su questa tematica, dall’altro non volevamo neanche perdere l’occasione per dare un’idea a chi non è mai stato lì di quale sia la “normalità” che la gente di quel posto è costretta a vivere nella vita di tutti i giorni.“