Moodmagazine #13, scarica il nuovo numero.

tempo di lettura 1 minuto

cover13highCon il solito ritardo che ci contraddistingue, a cui ormai siamo affezionati, arriva il numero 13 dell’edizione cartacea di Moodmagazine, progetto editoriale che si occupa di hip hop ormai dal 2001.
Grandi novità, a partire dalla copertina illustrata in modo superbo da Michele Papetti. Tra le pagine del nuovo numero, Hyst che ci racconta il suo Mantra, Gabriele Colombo ed il suo interessante documentario sulla scena hip hop italiana, la potenza indiscutibile della Machete Crew e quella fiorentina autentica di Millelemmi. Segue poi una chiacchierata con il gruppo rivelazione Mad Soul Legacy, e le risposte mai banali di Daniel Mendoza. Ed ancora Palla Da Phella, Dailom, Stritti, Domenico Romeo che raccontano di loro e dei loro, più che validi, programmi futuri. Ed ancora la bellissima iniziativa romana Hip Hop Smash The Wall per unire giovani italiani e palestinesi attraverso l’hip hop e l’incontro diretto, il writing con Hemo ed il breaking, con uno dei ballerini più “autorevole” del Paese, Lizhard. Tantissime curiosità e info, da quell’underground che fa pulsare il cuore delle quattro discipline.

La rivista è reperibile in edizione limitata nei principali negozi di settore (maggiori dettagli nella sezione apposita), in tutto il territorio nazionale, grazie alla partnership con la casa editrice indipendente Things That. Ma, come di consueto, grazie all’edizione online è possibile leggere il nuovo numero scaricandolo in formato PDF da questo link (click tasto destro del mouse – “salva con nome”), affinché il progetto e le sue finalità raggiungano proprio tutti.

Moodmagazine è un progetto che si snoda anche attraverso un portale, tenuto in vita da una redazione che lavora con professionalità e passione al fine di garantire all’hip hop un canale mediatico di sopravvivenza.
Se vi riconoscete in questa visione, abbiamo bisogno del vostro feedback, un pollice su nella nostra pagina facebook è più che sufficiente.

Buona lettura a tutti, anche a chi balla coi Lupi.

 

Previous Story

“Favelas”, il mixtape firmato da Rasty Kilo

Next Story

Global revolution: il rap degli Zero Plastica unisce il mondo