Sono passati ben due anni da quando Vincenzo Musto in arte Oyoshe (anche conosciuto come Oyo Waza), ha concepito nella sua mente la prima cellula di quello che poi sarebbe diventato Stand Up: la sua affermazione al microfono (era giovanissimo in Bring da Noise) dopo numerosi lavori da beat maker, su cui spicca, senza dubbio, il successo di Bring Da Noise 2, nel quale ha collaborato con celebrità dell’Hip Hop internazionale come Blaq Poet (uno che ha collaborato con gente del calibro di Dj Premier). L’idea è stata fecondata da un lungo percorso fatto di viaggi in giro per l’Europa alla scoperta della sua vera identità artistica tra contest, collaborazioni e moltissime influenze artistiche. Dopo una “gravidanza” di 720 giorni, il 19 maggio sarà finalmente disponibile in digitale e in versione fisica il nuovo lavoro del rapper/producer napoletano. Tutto ha inizio grazie al suo sponsor europeo, Beat Notik, che gli organizzò un’importante collaborazione con il rapper francese Enes, permettendogli per la prima volta di confrontarsi con una realtà internazionale non solo sotto il profilo del beat making ma sotto quello che lui ha sempre rivelato la sua vera passione: il rap, quello puro. Non è un caso che Oyoshe nasce nella comunità rap napoletana a solo 15 anni quando la sua figura da b-boy si limitava al solo freestyle e già si confrontava con personalità ben più grandi ed affermate nel panorama hip hop italiano come Speaker Cenzou, Clementino e molti altri.