Da Genova al Bronx Cubano: Zero Plastica con “Flow Flow”

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Zero-Plastica_Sergio-Limuti_Cuba_9224LDopo New York, l’Avana. Se nel 2012 Zero Plastica aveva sfidato le profezie dei Maya andando a cantare nel Bronx, culla della Cultura Hip-Hop -dove mai nessun artista italiano era arrivato-, quest’anno il gruppo genovese è stato invitato ufficialmente a suonare da nientepopodimeno che il governo di Castro per presentare il loro nuovo disco, “CuBASS”. Un tour estivo di sei date, (qui di seguito immagini significative che illustrano il progetto)

che ha toccato l’Avana, Matanzas, Alamàr e Colòn, che ha visto Zero Plastica suonare insieme ad alcuni dei migliori rappers della Isla Verde: La Akdemia, K-Lidas, El Don Gua y Brebaje Man.  Il Granma -il maggiore quotidiano cubano- ha scritto: “Casi 20 años después de que Jovanotti ofreciera un concierto a lleno completo en la escalinata de la Universidad de La Habana, la bandera del rap italiano vuelve a ondear en Cuba. En esta ocasión, los encargados de sacar la cara por la cultura urbana del país europeo son los integrantes de Zero Plástica.” E questa volta la missione è ancora più tosta, visto che il duo genovese fa parte di un’etichetta indipendente -la Nomadic Wax- americana, e si sa che i rapporti tra il governo di Castro e gli U.S.A. sono tra i peggiori da oltre cinquant’anni a causa dell’embargo, e che l’occasione del loro viaggio nell’Isla Verde è il Simposio Internazionale Hip-Hop, il maggiore evento del genere nei Caraibi, che si è svolto nello storico Palacio de La Rumba.  Tutta questa storia nasce dall’incontro di Dj Nio -Mc e Beatmaker degli Zero Plastica- e Sergio Limuti musicista, cantante e co-fondatore degli Olubatà, il primo gruppo europeo a suonare musica afrocubana dove questa ha avuto origine: Cuba. Dal Festival Jazz dell’Avana del 1991 al Simposio Hip-Hop Internazionale al Palacio de La Rumba del 2013 passano non solo più di vent’anni, ma anche le Voci Atroci, i SensaSciou e la Cool Reggae Band, i gruppi genovesi più importanti degli anni ’90, in cui ha suonato. E poi Mina, Elio e le Storie Tese, Bobby Mc Ferrin. Sino ad arrivare all’incontro con Zero Plastica e al disco “CuBASS”.  I migliori rappers cubani cantano sulle basi prodotte da Nio -beatmaker e dj- e da Limuti, con il prezioso apporto di alcuni musicisti della “vecchia guardia” genovese: Roberto “Umisticu” Gabrielli, Claudio Lugo, Riccardo “Kappa” Kalb e Toni “L.C.” La Corte, tra gli altri. Anche i VolxTanz, gruppo elettro-balcanico tedesco hanno danno il loro tocco al progetto durante un loro soggiorno nella Superba, con trombe e tamburi che affondano le proprie radici tra l’India e l’Est europeo.


Il disco “CuBASS” è acquistabile da martedì 22 ottobre direttamente attraverso il sito di Zero Plastica, www.zero-plastica.com

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