PALESTINA: i graffiti come riscatto dall’Apartheid (FOTO)

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Abbiamo conosciuto la storia dei graffiti in Palestina grazie alle parole di Hamza Abu Ayyash.  Ed é suo il primo pezzo che incontro dietro il Parlamento a Ramallah.

graffiti palestina

 

camminando per il centro della città ce ne sono molti, quasi tutti a sfondo politico, ovviamente.

graffiti Palestina

 

 graffiti Palestina

 

ce n’è anche uno dedicato a Vittorio Arrigoni, attivista per i diritti umani ucciso nel 2011:

graffiti Palestina

 

ed ovviamente non manca il suo prezioso “Restiamo Umani”:

graffiti Palestina 

 

Ed anche sul muro di separazione ce ne sono molti. Purtroppo non riesco ad immortalare i bei graffiti della zona di Qualandia. Ci sono anche firme internazionali li’, tra cui Bansky

Qualandia
Qualandia

Fare graffiti sul muro di separazione è molto difficile, ci sono le torrette dell’esercito israeliano che controllano giorno e notte. Bisogna essere celeri e molto discreti. Abbiamo visto che ci sono molti artisti, come Hamza, che scelgono di non dipingere sul muro di separazione. Vogliono lasciarlo cosi’ com’è. Brutto. 

graffiti Palestina

 

In tutta la Cisgiordania si possono trovare graffiti. Passando per Hebron, ho trovato un pezzo in supporto a Gaza:

graffiti Palestina

 

graffiti Palestina

 

graffiti Palestina

 

In tutte le città non mancano mai le bandiere della Palestina:

graffiti Palestina

 

cosi’ come l’Handala:

graffiti Palestina

 

Questo reportage non vuole rappresentare in todo i graffiti palestinesi. E’ un resoconto fotografico di cio’ che c’era sulle mura di alcune città della Cisgiordania. I graffiti sono molto diffusi, cosi’ come l’hip hop, che assume senza dubbio le sembianze originali.

graffiti Palestina

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