Piacere, mi chiamo Moodmagazine. Sono una rivista giunta al X° numero cartaceo, grazie all’impegno e alla passione di un gruppo di persone, che pure gratuitamente continuano a farmi vedere luce. Sono un pesce fuor d’acqua nel mercato, tant’è che ne rimango fuori concedendomi ai lettori in modo gratuito. Come credo saprai, molte volte la qualità non paga. E io cerco di portare ai tuoi occhi gente che fa hip hop. Gente di qualità. Spero di riuscirci, senza dubbio è un’ardua strada da percorrere. Anche perché c’è bisogno di rimarcare quelle due H, attaccate di continuo da moda e mass media. I miei amici mi hanno cucito un bel vestitino per questo numero. Mi hanno scritta seguendo un file rouge ben preciso. Dicono che è un omaggio che hanno voluto fare a chi da molti anni si dedica con anima e cuore all’hip hop e dal lontano decennio ’90 ha un seguito più sincero e sentito di molti fenomeni da circo.
Alcuni si chiedono perché non contengo recensioni e articoli “offensivi” nei confronti di chi offende la cultura delle quattro discipline. Sono convinta che se si cerca di diffondere quello che resiste dell’hip hop in Italia, non c’è tempo per parlare di frivolezze. La mia linfa vitale è l’hip hop e sono contenta di ospitare giovani e meno giovani in grado di dargli continuità. Chi se ne frega dei fake: non c’è bisogno di parlarne, si commentano da soli. E poi, i miei amici redattori hanno talmente poco tempo che preferiscono scrivermi con robe di gente che merita tempo e attenzione. Che lo fa con il cuore. Ogni trimestre cerco col lanternino cinque giovani leve, che spero possano piacerti. La gente di cui i miei amici parlano non sempre ha un ufficio stampa, un etichetta o un agente. Questo per dirti che il lavoro che svolge la redazione è molto più impegnativo di quello svolto da molte altre. Ora basta con le presentazioni, se ci conoscevamo già mi auguro di regalarti qualche decina di minuti di buona lettura anche questa volta, se non ci conoscevamo, potrai scoprire molto altro su di me solo leggendomi. Puoi farlo anche online, ho un’identità virtuale in PDF (clicca qui) , oltre che fisica col cartaceo. Anzi, se ti piaccio fammi un favore: aiutami a farmi scorrazzare sul web. Stay hardcore.