Il piccolo si chiama Luie Rivera Jr., in arte Lil Poopy. “Non lo stiamo sfruttando, il suo divertimento è autentico” hanno dichiarato i genitori, che tra l’altro hanno risposto alla valanga di critiche, dichiarandosi persino vittime di un comportamento razzista: “I bambini attori bianchi recitano in scene anche più drammatiche, che includono sesso e violenza e vincono dei premi – ha fatto notare il loro legale Joseph Krowski alla AbcNews –, ma un ragazzino ispanico che fa rap viene indagato”.
Nei testi del bimbo del Massachusetts ci sono richiami espliciti alla cocaina e nei videoclip il piccolo si diverte a toccare il sedere di una donna. Il caso è stato segnalato ai servizi sociali.
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