A fine Luglio un gruppo di amici amanti della doppia h si incontrava in un pub e, davanti all’ennesima birra gelata, fantasticava su quanto sarebbe stato bello riuscire a mettere in piedi un appuntamento fisso settimanale per tutte le hiphop heads della provincia milanese…Aumentano le idee, cresce l’entusiasmo e Martedì 11 dicembre si parte davvero: nasce così ZAMHIPHOPLAB, un nuovo laboratorio di HipHop assolutamente gratuito durante il quale tutti gli interessati potranno imparare a scrivere un testo rap e produrre musica sotto la supervisione di un esperto veterano come Esa aka El Prez (OTR e GENTE GUASTA CREW). Il progetto ha la pretesa di riuscire a creare un vero e proprio spazio di aggregazione in cui Mcs, djs, writers e breakers, attraverso la condivisione di una passione ed uno spazio, possano sentirsi protagonisti ed esprimersi attraverso la produzione di musica HipHop.
La necessità di portare avanti un progetto come questo nasce dalla voglia di ricreare quella forte sinergia che è sempre esistita tra i centri sociali (spazi di aggregazione e di sperimentazione artistica oltre che di lotta) e l’ HipHop nel nostro paese, per ridare luce alla musica di qualità troppo spesso messa in ombra dalla sua degenerazione più commerciale, sessista e capitalista.
La musica rap vive un momento apparentemente florido in Italia, effetto distorto dalla forte diffusione di questo fenomeno attraverso radio e tv, le quali per renderlo digeribile a tutti lo banalizzano e lo svuotano di contenuti ed originalità. Troppo spesso ci dimentichiamo che fare rap non vuol dire catene d’oro al collo, panta baggy e una squadra di ballerine in bikini, ma che esiste una cultura che ha radici molto profonde, ci dimentichiamo che dietro alla produzione di un beat ci sono tante ore di lavoro, di ricerca tra un disco e l’altro nella speranza di incappare nel semple perfetto o in un particolare giro di basso.
L’appuntamento didattico del Martedì pomeriggio è affiancato da una serata al Giovedì all’insegna del microfono aperto; metaforizzando il tutto potremmo dire che se i martedì saranno gli allenamenti il giovedì invece sarà la “partitella”, ossia un momento in cui mettere in pratica tutto quello che verrà sviscerato durante il laboratorio ma non solo…Una volta gli mcs, oltre alle più canoniche gare di freestyle ad accesso libero, avevano tante occasioni per dimostrare il proprio valore di rapper: c’erano Jam e open mic che permettevano continui momenti di crescita e di cui adesso si è perso lo spirito. Gli appuntamenti rap milanesi solitamente hanno la classica formula dell’ evento live: un dj apre la serata con una selezione musicale,un gruppo minore scalda il pubblico e a chiudere il concerto dell’artista di prima linea: in questo modo diventa difficile accaparrarsi un “ingaggio” per un concerto se non sei già noto. Con ZAMHIPHOPLAB vorremmo che l’appuntamento pomeridiano del martedì oltre che un’ occasione per i ragazzi alle prime armi di migliorarsi e perfezionarsi attraverso i consigli ed il confronto diretto di un pro come Esa, fosse anche una sorta di fucina per mc più navigati, un punto nevralgico all’interno di una realtà metropolitana come quella di Milano.
Per ora abbiamo avuto due incontri pomeridiani e due serali in una versione che definiremmo “pilota” e possiamo dire che sono andati discretamente bene e che la partenza è all’altezza delle aspettative. L’atmosfera creatasi è proprio quella che cercavamo, al laboratorio sono passati a trovarci amici e professionisti in materia come Mastino, Kiave e Hyst e lo spettacolo serale fornito dal team Tana delle Tigri, capitanati da El Prez è davvero innovativo: la situazione è aperta davvero a tutti e il risultato è di avere mcs che girano rappando su beat suonati live da una piccola orchestra analogica, ognuno con il suo strumento campionatore, drum machine, piatti e pianole…
L’appuntamento è per tutti i martedì dalle 17 alle 19 il laboratorio è gratuito come è gratuito l’ingresso all’open mic del giovedì sera, il tutto all’interno delle mura del centro sociale Z.A.M (Zona Autonoma Milano) di via Olgiati 12 in zona Barona. Ovviamente vi aspettiamo: la participazione di tutti voi è fondamentale in modo da costruire assieme un percorso critico all’interno di questa stupenda cultura che è l’ Hip Hop.
Andrea Franzò