Viviamo in tempi frenetici, caotici. E ogni giorno il web ci vomita addosso quintali di notizie. Filtrate e non. Più spesso le prime. Il Raze It Up che avrebbe dovuto svolgersi il 2 luglio a Bologna si preannunciava come uno degli eventi più grossi mai avvenuti in Italia per l’hip hop. Purtroppo qualcosa è andato storto e se ne sono accorti tutti. E non indagheremo sulle cause, sui motivi, sui retroscena. In fin dei conti non ci dovrebbe nemmeno interessare, a meno che qualcuno non voglia proprio quel quarto d’ora di notorietà (ma ne siamo poi così sicuri?) di cui anni fa parlava Andy Warhol.
Moodmagazine fin dall’inizio ha cercato, gratuitamente, di promuovere l’evento e di condividerlo con tutti i nostri lettori, come abbiamo sempre fatto. Non vogliamo schierarci da alcuna parte in questa vicenda. Organizzare un evento è un mestiere difficile, rischioso. Si può avere esperienza o partire con qualche leggerezza di troppo. Si può vincere o sbagliare clamorosamente. Ma non riteniamo giusto nemmeno ricoprire di insulti l’organizzazione che non è riuscita nell’intento, almeno non fino a che non avranno cominciato a saltare i rimborsi dei vari biglietti acquistati (e contiamo che non accadrà).
La redazione di Moodmagazine vuole invece cercare di incentivare un clima più corretto e sereno nel paese del “vai avanti tu per primo”, dove tutti commentano ma pochi realizzano. Quindi speriamo che anche i nostri lettori vedano “oltre” le apparenze del web e che possano essere rimborsati al più presto, nella speranza di poter davvero assistere un giorno ad un grande evento, come lo Splash o l’Hip Hop Kemp…