MoodMorning è una Creative Company indipendente che lavora nel campo della musica, dell’editoria, dell’organizzazione eventi e della Visual Art: recita così il sito dell’etichetta composta, tra gli altri, da Amon, Pest, Kaino, Ares Adami. L’ultimo tra i progetti pubblicati da questa bella realtà è “Ciliegie”, EP free del romano (di origini peruviane) Koki. Anticipato da “Nuovo Cinema Inferno”, il lavoro si compone di sei tracce prodotte da Dj Med, Stoppa 247, Amon, DB Share Killa, Cookie Snap e lo stesso Koki. Non è ancora la stagione delle ciliegie, è vero, ma tutto l’anno ci auguriamo di ascoltare rap del genere: buon tappeto sonoro, rapping sicuro e cosciente con un ottimo lavoro su mixaggio e registrazione, che non fa mai male. Piacevoli anche le strofe di Lord Madness (uno tra i migliori rapper dell’anno) e Ares Adami. Continuate a seguire le uscite targate MoodMorning, fresca novità del panorama italiano. N.P.
Ermanno Adorni è Erma, un classe 1973 da diversi anni attivo nell’hip hop come beatmaker. Per un old schooler che si rispetti, è d’obbligo attendersi uno stile che rifletta la golden age del rap mondiale, influenzato e campionato dal soul, dal funk e dalla black music in generale. Quattro album e quattro ep alle spalle si fanno sentire: “Regnum Sardiniae” è la summa di più di 10 anni di beatmaking. Sul disco performano Zero Plastica (remix del primo singolo “Mukawama”), Strike the Head, Wave Mc, Piranha Clique, Altroquando e tanti altri. I beats di Erma girano discretamente, a mancare è un pizzico di incisività e in fin dei conti anche una maggiore pulizia del suono (mixaggio non irreprensibile). Sta di fatto, comunque, che tutti gli mc’s ne fanno una buona figura e questo è da ascrivere anche al merito del producer. N.P.
“Opposable thumbs: UP! Vol. 1“, dove l’1 sta ad indicare il primo di una serie di 8 uscite in free download ogni 11 del mese, è un progetto ideato e prodotto da Vest’O Beat. Questa è la release di aprile: 10 tracce che vedono la partecipazione, tra gli altri, di Primo Brown, Snakah, BlodiBi, Matt Manent, Otello and more. Si assapora la capacità tecnica e stilistica di Vest’O, ma soprattutto la sua versatilità: si districa tra la sinuosità del jazz (Notturno Blues), l’entertainment da dancefloor (Dinamite), l’andamento sincopato da rappamuffin (Specchio dei Tempi: ah, BlodiBi è un rapper fin troppo sottovalutato) e l’esigenza comunicativa (Lettera ad un padre). Tutto ciò, con coscienza e talento. Seguiremo Opposable thumbs con molto piacere. N.P.
Nuovamente Bologna ed ancora Arena 051 nel posto. Stavolta si parla di Virux, anch’egli componente del collettivo nato nel capoluogo emiliano-romagnolo nel 2007. Fuori con un disco in free download, “Lost Album” (presente anche su supporto: per info qui), si fa accompagnare da alcuni elementi della crew (Bargeman al beat, Santiago, Reperto e Makkia al mic) nel suo primo viaggio solista. A costo di essere ripetitivi, il suono ed il flow caratterizzanti il disco hanno la rugosità della tradizione rap bolognese, con uno stile diretto senza tanti arzigogoli. Non manca il brano meno significativo ma più orientato all’esibizione di tecnica, come “Demolition Derby”, ma in linea generale ogni episodio mantiene alta l’attenzione. Rullanti saturi (al buon Bargeman sanguinano le casse), rapping d’impatto: questi ragazzi l’underground rap sanno farlo di brutto. N.P.
A cura di Filippo Papetti e Nicola Pirozzi. Invia la tua segnalazione per Fogna Music a ragh@moodmagazine.org