Il Moccioso aka Mc Rotzbua, l’intervista

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LUCIDA FOLLIA
Il Moccioso aka Mc Rotzbua
a cura di Nicola Pirozzi

++ Benvenuto Il Moccioso, o Mc Rotzbua che dir si voglia, sulle pagine telematiche di Moodmagazine! Presentati pure a chi non dovesse conoscerti in poche righe!

Buonasera, allegria, sono Il Moccioso.. oppure MC Rotzbua, che non vuol dire nient’altro che catarro (Rotz) e bambino (Bua) in tedesco. Vengo da Vipiteno e canto sia in italiano che in dialetto tirolese. A pensarci bene già da un bel pezzo ormai.

++ È inutile negarlo, uno dei punti focali del tuo rap è il lessico ‘sregolato’, con pochi peli sulla lingua. Credi che in questo modo le tue parole siano più dirette verso l’ascoltatore? E quali credi siano i contro di questa scelta stilistica?

Innanzitutto devo ammettere che mi diverto molto a scrivere e parlare in modo diciamo “articolato”. Le parolacce sono una cosa bellissima ed ogni lingua/dialetto riserva delle prelibatezze tipiche tutte da scoprire e gustare. Immagina “Il Marchese Del Grillo” senza battute cafone. Sono anche d’accordo che il contatto con l’ascoltatore sia più immediato. In fin dei conti il rap è sempre stato un linguaggio diretto e abbastanza schietto. Certo si possono scrivere tante splendide metafore, ma se usi esclusivamente uno stile criptato o troppo colto rischerai di non farti capire.. poi non lamentarti. Lo svantaggio dell’esplicito è di risultare volgari, provinciali, aver piú difficoltá ad essere passato in radio e non venir presi sul serio come artista. Un giorno peró, se avrai successo, farai tendenza. Il mercato è buffo. Credo decida piú il denaro cos’è concesso oppure no. Sicuramente non la morale e i “valori”.

++ Come sostiene la recensione, “In Da Buffet” dà spesso l’idea di voler dissacrare il rap dell’autoesaltazione. Sei d’accordo con quest’interpretazione?

Guarda ogni rapper si autoesalta. Dimmene uno umile. Li puoi contare sulle dita di una mano. Io mi diverto ad autoesaltarmi, e se ti rode mi gaso ancora di più. Se prendi tutte le mie liriche sul serio posso solo ridere, devi essere stupido. Spiegami anche come ci si può autocelebrare senza esagerare? Facciamo l’autoesaltazione dei fatti reali? È interessante osservare come certi “racconti di fantasia” di alcuni mc piano piano diventino realtá. In tal caso sei stato molto bravo. Ma attenzione: Se fai tutto ció sotto chiave battlerap è una cosa, se invece fai del gangsta-rap, street-rap, chiamalo come vuoi.. e parli di certe cose che non vivi per impressionare gli ascoltatori devi essere piú cauto. Perché in una battle ti verrà a testare un altro mc, per strada magari ti verrà a testare qualcun altro. Poi vedi un po’ te. Io non sono un “gangster”. Nei miei occhi tutti questi finti “g’s” che prima dell’arrivo di 50 Cent stranamente non c’erano si meritano anche di un po’ di venir “diss-acrati”. Hai detto la parola giusta.

++ Per un giovane che si affacci nel mondo della musica, di sicuro la personalità è uno dei punti a favore che lo porteranno ad emergere prima o poi. Ma è altrettanto sicuro che, continuando a parlare, diciamo così, dei problemi degli altri, si perderà di vista l’essenza della propria musica. Cosa ne pensi?

In tutte le discipline dell’hip hop c’è sempre stato questo culto della competizone, del confronto con l’avversario. Da lì proviene questo parlare dell’altro, dello sfidante. Poi credo, che una persona, giovane o meno, è meglio che resti fedele a se stessa, senza fossilizzarsi, ma rimanendo dinamica.. Se non ti va a genio fare un testo serio perché lo dovresti fare? La tua passione è il conscious rap? Fai quello, non andare alle gare di freestyle. Nas non è Luke della 2Live Crew. Ognuno ha il suo ruolo. Sì, puoi anche adeguarti ai gusti della gente, costruirti un’immagine più tosta, magari darti un altro nome, cercare di suonare come quello.. fino a non riconoscerti più allo specchio. Appena ti troverai in crisi come uscirai dal tuo labirinto? Se invece rimani vero verso te stesso potrai ascoltare la tua voce interiore. L’essenza della tua musica può essere solo la tua anima. Se uno vuole parlare degli altri è libero di farlo, questa è solo una questione di gusti.

++ Rappi in italiano ed in dialetto altoatesino: ci hanno abituato, tendenzialmente, al rap come ad un genere diretto, semplice. Quindi a chi pensi di dirigere la tua musica? Credi che in questo modo si restringa la possibile utenza?

Non credo proprio. Ora ti spiego. Siccome sono nato in Alto Adige, ho sempre parlato entrambe le lingue (italiano e tedesco). Mio padre è italiano, mia madre è ladina, un’altra minoranza etnica ancora, io sono di madrelingua tedesca, ma bilingue. L’italiano te lo insegnano a scuola come seconda lingua. Se sei di madrelingua italiana impari il tedesco. Devo precisare che il tedesco scolastico è quello germanico/austriaco ufficiale. Ma in pratica parliamo tutti il dialetto altoatesino che è assai differente. Altrimenti sarei andato subito a Berlino, ciao.. Ora che sono diventato una sorta di icona del rap tirolese cosa faccio? Rimango qui. Ma la regione è piccola e reppando solo in dialetto mi escluderei anche dal panorama hip hop italiano. Non sarebbe una buona mossa. E non è solo un’esigenza strategica, io ho cantato in italiano sin dagli inizi. Quindi non credo di restringere la mia utenza, bensí di allargarla. Devi sapere che qui nel “Südtirol” c’erano dei seri problemi di convivenza che derivano dai tempi del Duce e di Hitler. Ormai i muri di una volta sono crollati, ma molti politici e “senior” guardano ancora indietro. I giovani sono stufi di questo trita e ritrita. Un motivo in più per farlo in due lingue.

++ Quali sono i tuoi progetti futuri?

Sto portando a termine due mixtape “Murderer Freestyles Vol. 1 + 2”, che sono delle raccolte di freestyle registrati dal 2005 in poi con vari ospiti. Subito dopo mi occuperò di “Moccioso Records Allstars”, un altro tape che raccoglie altri mc che hanno inciso da me in studio. Nel frattempo un mio collega, Yurrena, sta lavorando ai remix dei miei pezzi piú conosciuti. Inoltre sto curando dei live set grime con Somatik ai macchinari, taglio fuori le parti migliori e ci faccio altri mille mixtape. Dato che mi piace molto la grime (sono stufo del deludente rap attuale), sto cercando persone che producano questo genere in modo di uscire con un ep con strumentali originali. Qualcosa si sta già muovendo.

++ Saluti finali e spazio libero!

Il mio uomo DJ Ferro, Somatik (spero che le tue orecchie vadano meglio!), il mio primo compagno di giochi.. Il Mutante, il mio migliore ami…nchio: Deckelus, Yurrena, Lo Sciacallo, Alfredo (R.I.P.), la mia famiglia, soprattutto mio padre e mia zia e tutte le persone che mi sono state vicine nei periodi difficili, Dio per avermi dato e continuare a darmi quello che le persone normali non ti possono dare. Grazie. Gli affiliati: Kamikaze Squad, Stirpe Bastarda, Giovanni, Blazer, Dinamic 36, Lucio (bei tempi..), E$cobaR, Lou Mix, Smokyman. Tutti gli artisti emergenti che meritano, tenete duro e lavorate sodo. Tutta la gente che mi odia ed ostacola il mio avvenire.. d’ora in poi chiamatemi Luigi XIV. Troppo grande per voi plebei. Alla faccia dell’autoesaltazione! Tutti i miei fan, supporter in radio, stampa ed internet (inclusi voi di Moodmagazine), tutti gli sponsor che hanno cacciato dei soldi per me, non vi ho certo dimenticato, grazie ancora.. continuate così!

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