Max Machete – Invidia Kamikaze

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MAX MACHETE | INVIDIA KAMIKAZE | AUTOPRODUZIONE

Dal titolo “Invidia Kamikaze”, la prima autoproduzione del ventitreenne rapper Max Machete, proveniente dalla provincia di Ferrara e dal collettivo 9 Periodico. Muove i primi passi nell’hip hop durante il 2004 e forse per questa “illuminazione” recente non ha ancora plasmato un’identità propria all’interno del genere, sviluppando uno street rap che assume contorni talvolta esasperati/esasperanti. Con un nickname ed un titolo di tale ridondanza, è di gran lunga preventivabile un disco “forte”, battagliero ed infarcito di punchline e ghirigori. Facendosi beffe di censure e parental advisory, il padrone di casa lungo tutto il disco si propone come duro e puro a tutti i costi, scadendo spesso nel volgare ed in insulti e minacce verso l’ignoto. L’impostazione è quella del freestyler, e dunque a risentirne è anche il suo stile: buona personalità e flow d’impatto, ma argomentazioni abusate e poco stimolanti. Eppure quando, purtroppo raramente, cerca di andare fuori questo schema non si disimpegna male: esempio, “Zero sei col delay”, traccia che vede la partecipazione dei Settimo Paragrafo. Diversi featuring vocali e qualche intervento strumentale da parte di musicisti variano leggermente il registro; “Invidia Kamikaze” non sarà ricordato per brillantezza ed originalità, ma come un disco tra i tanti dell’underground italiano. Con un po’ di consapevolezza ed idee in più, il risultato potrà essere ben diverso. Nicola Pirozzi

***** Articolo rettificato dalla redazione di Moodmagazine a causa di un vizio di forma prontamente emendato. Ci scusiamo con i diretti interessati. *****

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