Fogna Music #9

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L’abbiamo intervistato qualche settimana fa assieme agli altri due componenti del progetto Biscuits; nel frattempo si è unito a Dj Fresella e Ciro Rigione in Kore Napulitan: non si ferma un attimo Granstà MSV, uno dei fondatori della storica Puazze Crew e oldschooler capace di destreggiarsi in ogni disciplina dell’hip hop. Diversi mesi fa è tornato con un ep, “Cos’è Funky?”, formato da tre brani con rispettivi remix (curati, tra gli altri, dagli ottimi CC Lemonhead): il rapper partenopeo si è rimesso in gioco con un lavoro che non è ancorato ai suoni e allo stile degli albori, ma che sa strizzare l’occhio a sonorità tra il funk e il break beat, cavalcati con capacità dal flow di Granstà. Nel cd-rom, traccia video di “Cos’è Funky?”, backstage e galleria fotografica. N.P.

Se cercate un rap allegro, Rock Birken potrebbe farvi passare una buona mezzora con “Sally“. Nella primavera che ha messo alla ribalta Salmo, da Olbia questo ragazzo se la suona e se la canta (in senso buono) per 10 pezzi. Senza featuring, Rock Birken cura tutte le orecchiabili produzioni, arricchite da Synth attraversando atmosfere più complesse ed introspettive oltre ad altri pezzi più rabbiosi. Il flow è buono, anche se il lavoro un po’ grezzo, ma d’altronde c’è sempre il tempo e la possibilità di fare meglio, nel complesso un buon punto di partenza. R.P.

Suole sul cemento” è il disco di un giovane rapper, DAT, un classe ’91 ai primi lavori al microfono. Nonostante la giovane età, le idee sono piuttosto chiare: in copertina si mostra con un pantalone da 300 euro e le sneakers da 100, nelle nove tracce del lavoro sbiascica di puttane, soldi e sesso, con un esagerato ricorso a effetti ed autotune. Va bene perseguire le tendenze degli ultimi periodi, ma si richiederebbe maggiore coscienza e, perché no, esperienza: l’impressione è che si debba maturare sia musicalmente, stilisticamente che umanamente. N. P.

Chiudiamo con un mixtape pubblicato ieri, anticipato dal singolo “Cicatrici. Se siete in cerca di conferme su quanto sia completo e forte Primo Brown, mesi dopo “Qui è selvaggio” con Squarta, con “La scanizza” avrete le risposte che cercate. In compagnia di IllGrosso, una piacevole sorpresa al rap, un mixtape su strumentali edite che presenta il lato più cazzone, quello più battagliero, ma anche la solita capacità nel trattare di rapporti con l’altro sesso del rapper dei Corveleno. Al mic anche Squarta, che dopo la storica strofa in “Non me ne fotte un cazzo“, dà un’altra prova di rap sborone, Tormento e Mia. Un bel prodotto estemporaneo, ulteriori conferme da Roma: questo è “La scanizza”. N.P.

A cura di Robert Pagano e Nicola Pirozzi. Invia la tua segnalazione per Fogna Music a ragh@moodmagazine.org

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