Daniel Mendoza, la voce di un “Romanzo Popolare”

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romanzopopolareDisponibile su Itunes, Amazon, Google Play e nei maggiori digital stores, “Romanzo Popolare” é il terzo disco ufficiale di Daniel Mendoza. L’artista capitolino propone un album che può essere definito come un manifesto della società attuale. E’ un saggio su quello che vivono oggi le persone. La crisi, la depressione, il mondo del lavoro. E’ la descrizione dello stato visto come un Boia e come l’anti-eroe. E’ la parafrasi della ricerca e della forza interiore. E’ il mondo visto come un ring in cui a sfidarsi sono i media e i preconcetti. Attraverso un sound corposo, che parte dalla golden age degli anni ’90 per arrivare alle ritmiche contemporanee, Daniel Mendoza racconta un’epoca e le sue evoluzioni. Rilevante in tal senso il sequel di brani “I figli dei 50”, “I figli dei 70” e “I figli di oggi” in cui la Luna, protagonista, osserva la società e i suoi cambiamenti. Gli ospiti, sia stranieri che italiani, sono numerosi e avvalorano un disco fatto di variabili e colori. Sono presenti personalità di rilievo, artisti emergenti, cantanti, rapper ma anche beatmaker e musicisti. “E si sa … i romanzi popolari hanno tante voci. E Daniel le ha chiamate tutte a rafforzare concetti forti come la libertà e la pace”. Significativo in tal senso e caratterizzante dell’album è “Selfie”, il terzo estratto in collaborazione a Francesca Pignatelli (ex Cafè Margot X Factor) per la regia di Nils Astrologo e prodotto da Red Peacock, che mostra una rilevante caratteristica di “Romanzo Popolare”: la componente sonora. Nel brano sono presenti musicisti di spessore che, con estrema abilità, hanno arrangiato l’intero tappeto musicale: il produttore Olsi Lois, le chitarre Daniele Gordiani e Federico Colantoni e il batterista Marco Pisanelli (Tiromancino).

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