T.A.R.M. – Primitivi del Dub

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A volte accade tutto velocemente. Forse troppo. Non avevamo finito ancora di stupirci per l’improvvisa svolta reggae del gruppo con “Primitivi del futuro” (in verità molto di più di un semplice cambiamento di direzione ed ancora oggetto di accese discussioni fra i fan più accaniti) quando ecco arrivare il remix in salsa dub, a cura degli Alambic Conspiracy, crew “guidata” da Paolo Baldini degli Africa Unite. L’intento di amalgamare la voce di Davide Toffolo ed il basso di Enrico Molteni con echi e riverberi in quantità industriale funziona in quasi tutte le tracce, anche se la sensazione di straniamento continua talvolta ad affiorare, come se questo nuovo azzardo non venisse ripagato completamento dall’alchimia fra la musica in certi casi troppo disturbante ed i testi poetici da cantautorato del frontman. Gli ospiti intervenuti in “Primitivi del dub” riescono invece a dare un aggiunta considerevole al disco, come il fantastico rhodes di Remo Anzovino in “La rivolta dell’avvocato” o la sorprendente nuova versione da videogame di “Codalunga” (la track più amata del precedente album) a cura di Filippo Buresta. Indiscutibilmente, come il suo “fratello maggiore” è un disco che spiazza, ma dimostra come i Tre Allegri Ragazzi Morti siano pienamente consapevoli di questa piccola/grande rivoluzione sonora in atto e di come proseguire, senza dimenticare il loro background da provincia e gli stilemi degli esordi. Ah, dimenticavo, compratevi la maschera, su http://shop.latempesta.org/

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